Se usi l’app Postepay potresti avere una brutta sorpresa a breve: scopri come continuare a usufruire dei servizi

Poste Italiane ha attuato una vera e propria rivoluzione digitale, con il lancio di un’app innovativa e completa.

Lo scorso maggio è stata resa ufficiale la notizia del lancio della nuova app Poste Italiane, che ricomprenderà altre due fondamentali applicazioni: BancoPosta e Postepay. La prima è già diventata inattiva dal 30 giugno e non può più essere scaricata dagli store ufficiali. Postepay, invece, ha annunciato che nei prossimi mesi verrà disposta la dismissione totale della propria app.

Si tratta di una novità decisamente rilevante, visto che le due applicazioni sono largamente utilizzate dagli utenti, per gestire le spese relative al conto corrente Poste Italiane, per monitorare le carte PostePay o i libretto postale e i Buoni Fruttiferi. Ma cosa cambierà a breve e quali operazioni dovranno effettuare gli interessati per continuare a fruire di tutti i servizi offerti senza problemi?

Arriva la nuova app Poste Italiane, ma non mancano le prime critiche

Sul sito ufficiale di Poste Italiane, è possibile leggere il comunicato intitolato “Poste Italiane, di App ce n’è una“, relativo alla notizia delle variazioni che verranno apportate ai servizi telematici. In particolare, è specificato che, dal 30 giugno l’applicazione di Poste Italiane ha preso il posto di quella di BancoPosta e, dal 9 ottobre 2025, ingloberà anche l’app Postepay. L’obiettivo è quello di unificare i principali servizi del Gruppo Poste: carte prepagate, conti, telefonia, luce, gas, pacchi, posta, assicurazioni.

Usufruire delle nuove funzionalità sarà molto più semplice, perché bisognerà soltanto inserire le proprie credenziali per l’accesso a poste.it oppure alle vecchia app Banco Posta e Postepay. Gli utenti, dunque, non saranno obbligati a creare un nuovo account con una password differente. Basterà scaricare l’app Poste Italiane sul proprio cellulare o sul tablet (disponibile sullo store Google Play, per chi usa i dispositivi Android) e utilizzare i prodotti a disposizione.

I clienti Postepay avranno di tempo fino al prossimo 9 ottobre per seguire le nuove direttive, perché dopo le operazioni sulla vecchia applicazione non saranno più fruibili. Fino ad allora, il servizio potrà essere tranquillamente usato per gestire le SIM Postemobile e la fibra PosteCasa Ultraveloce. Con l’app unica potranno essere compiute tutte le operazioni relative ai prodotti posseduti, tra cui le transazioni di denaro tramite codice IBAN e la verifica del saldo del libretto.

Non tutti gli utenti, però, hanno accolto positivamente la novità, perché sono stati segnalati i primi malfunzionamenti dell’app, come errori generici o il mancato accesso a funzionalità specifiche, come quella relativa ai risparmi postali. Sono, poi, state eliminati alcuni servizi, tra cui il dettaglio delle spese mensili divise per categoria, molto amato per capire l’andamento dei consumi e avere una visione complessiva delle proprie finanze. Altri utenti, infine, hanno notato che la nuova interfaccia è troppo affollata e più complicata.